Late Milk

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CHI SONO E A COSA STO LAVORANDO?

Sono un regista di videoclip italiani con l’obiettivo di esportare il mio lavoro anche fuori dall’Italia. Questo è sicuramente il periodo più tranquillo dell’anno nonostante i vari progetti a cui sto lavorando tra cui quello di Sangiovanni.

I VIDEO CHE MI HANNO MOTIVATO

Non c’è stato solo un video che mi ha fatto capire che questo era il mio percorso, l’ho capito dall’ insieme di progetti che ho realizzato e a tutte le soddisfazioni che mi hanno dato. Se proprio ti devo dire i primi video che mi hanno motivato a fare quello che faccio sicuramente sono: “Opps” di Drefgold e Capo Plaza, “Castello” di Sick Luke e “Ok” di Daytona.

PROBLEM SOLVING

Mi è successo tantissime volte di avere problemi sul set ma è una cosa normalissima per chi lavora come videomaker nel mondo musicale. Lavorare con gli artisti è bellissimo perché si creano dei rapporti che fanno crescere da tutti i punti di vista e danno molta libertà. I problemi che posso aver trovare in queste situazioni non mi hanno mai fermato anzi ho sempre cercato di sfruttarli per creare nuove opzioni nella fase di montaggio.

VICINO AI PRODUTTORI

Sicuramente la strumentale è importante, è un elemento a cui faccio sempre riferimento infatti mi piace tantissimo consultarmi e lavorare a stretto contatto con i produttori.

LA POTENZA DEL TEAM

È fondamentale lavorare il team. All’inizio non capivo e non mi faceva impazzire coinvolgere altri professionisti all’interno dei miei progetti ma ho capito che il video è un lavoro di squadra. Trovare un team che ha il mio stesso gusto con cui posso comunicare la mia visione per poi realizzarla al meglio è una cosa impagabile.
È necessario, quando si lavora in team, che il regista sappia alla perfezione quello che vuole senza essere indeciso e possa fare un buon briefing con gli altri per avere tutto chiaro.

I CONTRO

Nella musica i tempi sono strettissimi per la maggior parte delle volte sia in Italia sia in America. Questa cosa la trovo una mancanza di rispetto sotto alcuni punti di vista perché un creativo non è una macchina e necessita di tempo per ideare.
Tutto quello che richiede meno tempo porterà ad un progetto più blando. Sicuramente è importante minimizzare questo aspetto dando buone idee in poco tempo ma questo tipo di pretese non mi piacciono in ogni caso.

PER ISPIRARMI

Quando devo concepire un’idea non mi forzo davanti al computer in modo ossessivo. Le idee arrivano durante la giornata in modo naturale.
Sicuramente passo del tempo a cercare reference nei film, documentari e video musicali ma lo faccio in modo rilassato e tranquillo facendomi trasportare dalle immagini.

IO E LA PENNA

Quando lavoro utilizzo la penna per disegnare i frame che lo spettatore andrà a vedere; La uso per realizzare gli script e appunti; Durante il set mi segno le cose importanti da fare e i commenti aggiuntivi.

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